Il giornalista, già segretario generale del “Prix Italia” e direttore di “RaiSat”, è morto nella notte. Aveva 65 anni

Addio Carlo Sartori: scompare un pezzo di Rai

Carlo Sartori

ROMA – E’ morto questa notte a Roma Carlo Sartori. Sessantacinque anni, da tempo malato, Sartori è stato segretario generale del “Prix Italia”, direttore di “Rai Sat” e docente di storia delle comunicazioni di massa presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Giornalista professionista, autore di programmi televisivi sul mondo delle comunicazione (“Il giro del mondo in 80 Tv”, “La fabbrica delle stelle”, “Dieci anni che sconvolsero la tv”, “Supertelevision”), è stato inviato speciale per “La Stampa”, direttore delle relazioni esterne e internazionali della Rai, ideatore e direttore di “RaiSat”.
E’ stato, inoltre, presidente dell’Associazione italiana dei critici radiotelevisivi. Ha insegnato comunicazioni di massa anche allo Iulm di Milano, alla Luiss di Roma, alla facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino. Ha studiato alla Stanford University ed è stato visiting professor alla Columbia University di New York.
Tra le sue opere: “L’occhio universale” (Rizzoli 1981), “La fabbrica delle stelle” (Mondadori 1983), “La grande sorella” (Mondadori 1989), “La qualità televisiva” (Bompiani 1993). (LaPresse)
I funerali di Carlo Sartori si terranno mercoledì prossimo, 15 febbraio, alle 15, nella Chiesa di Santa Maria del popolo, a Roma.

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