
Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena, commentando la decisione con cui il Tribunale di Palermo ha consentito alla giornalista pubblicista Maria Letizia Affronti, collaboratrice del Tg satirico di Canale 5 “Striscia la Notizia”, di non indicare chi le avesse dato le indicazioni per l’inchiesta giornalistica sul sindaco Diego Cammarata, oggi sotto processo assieme al suo presunto skipper, Franco Alioto.
“Il diritto al segreto – ha proseguito Arena – è peraltro riconosciuto dalla legge istitutiva dell’Ordine a tutti i giornalisti, senza distinzione tra professionisti e pubblicisti. Ci auguriamo che l’importante decisione del Tribunale di Palermo possa essere presa a modello anche da altre autorità giudiziarie, prima fra tutte quella di Enna, che nei mesi scorsi ha condannato la collega pubblicista Giulia Martorana e che sta ancora processando l’altro pubblicista, Josè Trovato, per essersi comportati allo stesso modo di Maria Letizia Affronti, il cui atteggiamento è stato ritenuto legittimo dai giudici palermitani”. (Adnkronos)