
E’ quanto emerge da un sondaggio effettuato, via e-mail e controllo dati a ottobre 2011, dall’Osservatorio giornalistico Mediawatch su un campione di 1.015 persone fra i 18 e i 65 anni.
Agli intervistati è stato chiesto, a seconda dell’argomento, se si informassero sul web o sulla carta stampata. La motivazione più ricorrente data dagli intervistati sulla difficoltà a continuare a informarsi sui quotidiani tradizionali sono “l’anacronismo della carta stampata che presenta le notizie in differita rispetto al web e l’impossibilità di aggiornare le notizie in tempo reale”.
“Temo che molti quotidiani in carta stampata avranno sempre più difficoltà a mantenere e conquistare lettori e dovranno inventare forme innovative anche di servizio a chi li acquista”, dice il presidente dell’Osservatorio, Carlo Vittorio Giovannelli.
“I dati – conclude Giovannelli – sono significativi: gli italiani leggono le loro informazioni quotidiane sempre meno sulla carta. L’unico tipo di stampa che potrebbe reggere la sfida con il web sarà quella periodica per il taglio di approfondimento”. (Ansa).
Agli intervistati è stato chiesto, a seconda dell’argomento, se si informassero sul web o sulla carta stampata. La motivazione più ricorrente data dagli intervistati sulla difficoltà a continuare a informarsi sui quotidiani tradizionali sono “l’anacronismo della carta stampata che presenta le notizie in differita rispetto al web e l’impossibilità di aggiornare le notizie in tempo reale”.
“Temo che molti quotidiani in carta stampata avranno sempre più difficoltà a mantenere e conquistare lettori e dovranno inventare forme innovative anche di servizio a chi li acquista”, dice il presidente dell’Osservatorio, Carlo Vittorio Giovannelli.
“I dati – conclude Giovannelli – sono significativi: gli italiani leggono le loro informazioni quotidiane sempre meno sulla carta. L’unico tipo di stampa che potrebbe reggere la sfida con il web sarà quella periodica per il taglio di approfondimento”. (Ansa).