GERUSALEMME – E’ quel che si è sentita dire una giornalista della tv araba Al Jazeera, Najwan Simri, 31 anni, intenzionata a partecipare alla conferenza stampa del leader israeliano. Un incontro che il presidente dello Stato israeliano, Netanyahu, tiene ogni anno con tutta la stampa araba.
“O ti togli il reggiseno o non puoi partecipare alla conferenza stampa”: queste, in sintesi, le parole rivolte alla giornalista dal servizio di sicurezza del leader israeliano, noto per la “pesantezza” delle misure adottate nelle varie occasioni.
La reporter di Al Jazeera si sarebbe, dunque, rifiutata di entrare nella sala stampa, dopo che lo staff di sicurezza le aveva più volte intimato di disfarsi dell’indumento. Con lei, altre colleghe.
“Mi hanno fatto togliere la giacca, mi hanno fatto togliere la maglietta e la camicia, – è stata la stessa Simri a raccontarlo all’agenzia Reuters – mi sono sfilata anche le scarpe, ma dopo una perquisizione invasiva, quando mi hanno chiesto di togliermi anche il reggiseno, ho rifiutato e me ne sono andata”.
L’Associazione della stampa estera israeliana ha denunciato l’episodio come “una vera e propria umiliazione”.
Lo ha intimato lo staff di sicurezza di Netanyahu ad una reporter di Al Jazeera