Approvato in Commissione Bilancio della Camera un subemendamento di Futuro e Libertà

Editoria: i fondi salgono a 100 milioni

ROMA – Salgono a 100 milioni di euro i fondi destinati al settore dell’editoria. La somma sarà iscritta nella tabella C della legge di stabilità per il 2011, pari a 194 milioni di euro, per un totale di 294 milioni. In Commissione bilancio alla Camera dei deputati è, infatti, passato un subemendamento di Futuro e Libertà al maxiemendamento del governo che aumenta le risorse al settore. Nel maxiemendamento il governo aveva stanziato 60 milioni che ora vengono, appunto, portati a 100 per l’anno 2011.

 Il viceministro all’Editoria, Giuseppe Vegas, ha fatto presente che “al prossimo Consiglio dei Ministri sarà portato il regolamento per l’editoria per l’approvazione definitiva”.
Hanno votato a favore del subemendamento del Fli la maggioranza ed anche il Pd e l’Udc. Voto contrario dall’Italia dei Valori. Ma anche tre deputati del Pdl hanno dato voto contro: Amedeo Laboccetta, Massimo Corsaro e Giuseppe Marinello. Motivando la sua decisione, Corsaro ha detto che “lo stanziamento in questione all’editoria dia un forte sostegno al Secolo d’Italia e sostanzialmente ne salva il bilancio”. Portando i dati degli esercizi 2008 e 2009, il deputato Pdl ha spiegato che, per entrambi gli anni, il contributo pubblico ha rappresentato una fetta molto elevata del totale delle entrate. Esattamente il 79% nel 2008 e l’85% nel 2009.
Da ricordare, invece, che nel corso degli ultimi anni, i contributi all’editoria erano stati sottoposti a ripetuti tagli e che il maxiemendamento del governo prevede 30 milioni a favore dei giornali per far fronte all’aumento del prezzo della carta.

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