
Hanno votato a favore del subemendamento del Fli la maggioranza ed anche il Pd e l’Udc. Voto contrario dall’Italia dei Valori. Ma anche tre deputati del Pdl hanno dato voto contro: Amedeo Laboccetta, Massimo Corsaro e Giuseppe Marinello. Motivando la sua decisione, Corsaro ha detto che “lo stanziamento in questione all’editoria dia un forte sostegno al Secolo d’Italia e sostanzialmente ne salva il bilancio”. Portando i dati degli esercizi 2008 e 2009, il deputato Pdl ha spiegato che, per entrambi gli anni, il contributo pubblico ha rappresentato una fetta molto elevata del totale delle entrate. Esattamente il 79% nel 2008 e l’85% nel 2009.
Da ricordare, invece, che nel corso degli ultimi anni, i contributi all’editoria erano stati sottoposti a ripetuti tagli e che il maxiemendamento del governo prevede 30 milioni a favore dei giornali per far fronte all’aumento del prezzo della carta.