Basta presentare prescrizione e scontrino. Profilo W-IN gratuito prorogato fino al 2024

Casagit, addio fustelle per il rimborso dei farmaci

Santa Giannazzo, delegata all’Assemblea Nazionale, componente della Commissione prevenzione e malattie di genere e fiduciario Casagit della Calabria

 

REGGIO CALABRIA – Un ulteriore passo verso la semplificazione nella richiesta di rimborso dei farmaci arriva dalla decisione unanime del Consiglio di Amministrazione di Casagit che ha stabilito che per i farmaci di fascia C e quelli di fascia H, ossia quelli a totale carico dell’assistito, non sia più necessario allegare i bollini farmaceutici, più noti come “fustelle”.

Gianfranco Giuliani

Da ora in avanti, quindi, per ottenere il rimborso dei farmaci, i soci iscritti al piano sanitario Casagit potranno allegare solo la prescrizione medica e lo scontrino di acquisto del farmaco avendo cura, questo è indispensabile sempre, che sia completo di codice fiscale dell’assistito.
«Un adempimento in meno per i Soci, una riduzione di burocrazia – precisa il presidente Gianfranco Giuliani – resa possibile dall’efficacia dei nuovi sistemi gestionali attivati nei mesi scorsi da Casagit Salute».
La decisione assunta da Casagit Salute è conseguenza di un più ampio percorso intrapreso verso la semplificazione dei servizi offerti ai Soci. Tra le scelte attuate dalla Mutua vi è quella di valorizzare e potenziare le funzionalità dell’ “Area Riservata”: rivolta a tutti i soci Casagit, vi si accede con facilità seguendo i percorsi guidati attivi sul sito ufficiale ed è diventata uno strumento indispensabile per una più facile comunicazione tra i Soci e la Cassa.
Novità particolarmente significative arrivano anche per i soci iscritti al Profilo W-IN, ovvero tutti quei giornalisti, autonomi e free-lance, che, grazie ad una convenzione siglata il 9 aprile 2019 dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani e da Casagit Salute, hanno avuto la possibilità di iscriversi al nuovo profilo di assistenza sanitaria, W-IN appunto, in forma totalmente gratuita ricadendo, l’onere del contributo, ad esclusivo carico dell’Inpgi. La convenzione, stipulata in via sperimentale per la durata di un triennio, sarebbe dovuta scadere il prossimo 30 giugno ma, ed ecco la novità, il Comitato amministratore della Gestione Separata Inpgi ha deliberato, nell’ultima sua riunione, di prorogare fino al 31 dicembre 2024 la copertura sanitaria integrativa. La platea dei giornalisti che hanno scelto di aderire al profilo W-IN, e che ora beneficeranno della proroga, è di 3200 iscritti.
«L’iniziativa – spiega Casagit – ha riscosso un elevato gradimento: ad aderire al programma sono stati 3.200 giornalisti, rispetto ai 5.394 potenziali beneficiari, che rappresentano quindi una percentuale pari al 60 per cento degli aventi diritto.

Il Comitato amministratore – tenuto conto che al prossimo 30 giugno, data di scadenza originaria del triennio di vigenza del programma, non sarà stato esaurito l’intero stanziamento previsto e che quindi sono disponibili risorse residue vincolate alle medesime tutele e condizioni per le quali sono state impegnate – ha ritenuto utile continuare ad assicurare le quote di adesione dei colleghi che all’epoca hanno accolto favorevolmente l’iniziativa varata dalla Gestione Inpgi in collaborazione con Casagit Salute.
La società di mutuo soccorso, nelle prossime settimane, invierà una lettera ai soci con un riepilogo delle informazioni sulla copertura sanitaria e delle opportunità determinate dal rinnovo dell’accordo fino al 31 dicembre 2024». (giornalistitalia.it)

Santa Giannazzo

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