Assieme a Paolo Pozzessere per concorso in corruzione internazionale: promessi circa 18 milioni di euro al presidente di Panama

Valter Lavitola rinviato a giudizio anche per Finmeccanica

Valter Lavitola

ROMA – Il gup Maria Bonaventura ha rinviato a giudizio l’ex direttore commerciale di Finmeccanica, Paolo Pozzessere, e l’ex direttore dell’Avanti, Valter Lavitola, nella veste di consulente della stessa società e di intermediario con i rappresentanti del Governo di Panama.
I due, che saranno processati il 23 giugno prossimo, sono accusati di concorso in corruzione internazionale per aver promesso una somma intorno ai 18 milioni di euro, da destinare al presidente della Repubblica di Panama, Riccardo Martinelli, e ad altri politici in via di identificazione, nell’ambito dell’accordo intergovernativo sulla sicurezza stipulato con l’Italia il 30 giugno del 2010. In cambio alcune società del gruppo Finmeccanica (come Telespazio Argentina, Agusta Westland e Selex Sistemi Integrati) si sarebbero dovute assicurare forniture per 180 milioni di euro.
Secondo il pm Ielo, che ha ereditato il procedimento dai colleghi della procura di Napoli, “quella promessa di utilità” andava assicurata ai destinatari “in modo occulto e mascherato attraverso il pagamento da parte delle società italiane Telespazio Argentina, Agusta Westland e Selex Sistemi Integrati di oneri per assistenza e consulenza alla società Agafia Corp Sa costituita allo scopo e riconducibile allo stesso Martinelli, benché formalmente rappresentata e amministrata da Karen Yizzel De Gracia Castro, presidente della stessa Agafia Corp Sa e prestanome scelto da Lavitola”.
  Attività di consulenza che, per chi indaga, non è mai stata effettuata né era necessaria. (Agi)

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