Nei pressi di Armiank impedito l’accesso agli inviati dell’Ansa, della Bbc della tv pubblica olandese Nos e di Mtv Finlandia

Crimea “off limits” per i giornalisti stranieri

ARMIANK (Crimea) – Miliziani armati fino ai denti hanno impedito l’accesso a diversi giornalisti stranieri al check-point nei pressi di Armiank, nel nord della Crimea. Lo ha constatato l’inviato dell’Ansa. Tra le troupe respinte quelle di Bbc, della tv pubblica olandese Nos e di Mtv Finlandia. Ai reporter sono anche stati requisiti i giubbotti antiproiettile. Lungo la “linea di frontiera” i miliziani scavano buche per posizionare armamenti difensivi e cecchini.
Tensione alle stelle in Ucraina dove il presidente russo Putin è pronto ad intervenire con le truppe già in Crimea, mentre i militari ucraini passano in massa dalla parte delle autorità locali filorusse ed a Sebastopoli l’esercito di Mosca avrebbe assaltato un reparto della Marina militare di Kiev.
Il consiglio di sicurezza nazionale ucraino ha deciso il richiamo dei riservisti, mentre il segretario di Stato Usa Kerry minaccia un “impatto profondo” sulle relazioni con Mosca.
La Francia, che auspica “la sospensione dei preparativi del G8 di Sochi”, ha deciso di “sospendere” la sua partecipazione alle riunioni in vista del summit. Anche la Gran Bretagna ha sospeso la sua partecipazione, mentre il ministro degli Esteri, William Hague, partito alla volta di Kiev.
Sale anche la tensione con gli Usa: la Russia, ha detto il sottosegretario di Stato americano, John Kerry, rischia il suo posto all’interno del G8. Kerry ha sottolineato che ogni singolo alleato degli Stati Uniti è pronto ad andare fino in fondo, allo scopo di isolare la Russia in seguito a questa invasione. Russia che “si sta comportando come se fossimo nell’800, invadendo un altro Paese sulla base di pretesti completamente inventati”.

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