Avrebbero diffamato l’ex procuratore di Bari Laudati. Coinvolti, per omesso controllo, i direttori Mauro e De Marco

Diffamazione: quattro giornalisti rinviati a giudizio

Antonio Laudati: rinvio a giudizio anche per lui

Ezio Mauro

LECCE – Oltre all’ex procuratore di Bari, Antonio Laudati, il gup del tribunale di Lecce Cinzia Vergine ha rinviato a giudizio quattro giornalisti accusati di diffamazione a mezzo stampa ai danni di Laudati e per omesso controllo il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, e l’ex direttore del Corriere del Mezzogiorno, Marco De Marco.
Dal 5 maggio prossimo dinanzi al Tribunale di Lecce, oltre a Laudati, accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento personale, comparirà il cronista Gianni Lannes, accusato di aver offeso in un articolo la reputazione di Laudati, del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, e dell’allora capo di gabinetto di quest’ultimo, Francesco Manna.
L’articolo pubblicato sulla testata on line “Costruendo l’Indro”, faceva riferimento ad un finanziamento concesso dalla Regione ad un convegno sulla giustizia organizzato a Bari da Laudati.
Gli altri articoli ritenuti dalla pubblica accusa diffamatori per la reputazione del procuratore Laudati sono quelli della cronista di Repubblica-Bari, Mara Chiarelli, (di omesso controllo risponde il direttore del quotidiano Ezio Mauro), di Massimiliano Scagliarini de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e di Nazareno Dinoi del “Corriere del Mezzogiorno-Puglia” (di omesso controllo è accusato l’allora direttore della testata, Marco De Marco). (Ansa)

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