IL CAIRO (Egitto) – Prenderà il via oggi al Cairo il processo ai giornalisti di al-Jazeera accusati di mettere a repentaglio la sicurezza dell’Egitto e di sostenere i Fratelli Musulmani, dichiarato gruppo “terroristico” dalle autorità del Cairo. Alla sbarra – si legge sul sito web della Bbc – sono chiamati 20 giornalisti, otto dei quali sono in carcere, mentre i restanti 12 saranno processati in contumacia.
Tra i giornalisti imputati figurano anche quattro stranieri. Tra loro l’egitto-canadese Mohamed Adel Fahmy, responsabile dell’ufficio di corrispondenza del Cairo, e l’ex corrispondente della Bbc, l’australiano Peter Greste.
Secondo la tv del Qatar, solo nove dei giornalisti alla sbarra lavorano per l’emittente. Le accuse nei loro confronti – ha denunciato al Jazeera – sono “assurde, infondate e false”.
L’emittente satellitare è da tempo nel mirino delle autorità egiziane che la accusano di faziosità a favore dei Fratelli Musulmani, movimento sostenuto da Doha. Dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi, appartenente alla Fratellanza, gli uffici del network al Cairo sono stati chiusi. (Adnkronos/Aki)