SOCHI (Russia) – E’ nato da poco, con l’arrivo dei primi giornalisti incontentabili a Sochi, ma ha già raggiunto la ragguardevole cifra di 230mila follower.
E’ l’account Twitter @SochiProblems, che raccoglie e ritwitta con minuziosa attenzione tutte le segnalazioni dei disagi, dei pericoli, delle indicazioni assurde, delle scene esilaranti che hanno accolto gli ospiti stranieri della città sul Mar Nero dove si tengono i Giochi Olimpici invernali 2014. Per un confronto, il profilo ufficiale dei Giochi, @Sochi2014, ha solo 141mila follower al momento.
E su Twitter le cronache e le immagini da Sochi sono esilaranti e in qualche caso sorprendenti: le ormai celeberrime toilettes a due piazze, ma anche tazze del water tagliate a metà da un muro, cartelli indicatori enigmatici, insegne di ristoranti che avvertono “non serviamo agenti della Cia o dell’Fbi”, lavoratrici che dipingono l’erba davanti allo stadio Fisht, idranti non collegati alla rete idrica, sciacquoni senza tubi, rotoli di fili elettrici nei corridoi degli alberghi, maniglie che si staccano al primo tocco, plafoniere che cadono nel cuore della notte, liquidi “estremamente pericolosi”, a detta dei concierge, che escono dai rubinetti degli alberghi, tombini senza coperchio, bande di cani randagi che invadono la città nonostante la campagna di sterminio negli ultimi mesi.
Insomma un’organizzazione più sovietica che efficiente, nonostante i 51 miliardi di dollari spesi, che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi passa al vaglio ironico e spietato della rete. (TmNews)
Appena creato dai giornalisti in Russia per i Giochi invernali 2014, ha già raggiunto 230mila follower