Nel “ghetto” di Librino circondato da sei persone, minacciato con un’arma e malmenato. Gli hanno rotto un dente

Il giornalista Luciano Bruno aggredito a Catania

Luciano Bruno

CATANIA – “Ieri mattina intorno alle 10.30 a Librino, il grande quartiere-ghetto alla periferia di Catania, un nostro collaboratore che stava scattando delle foto al Palazzo di Cemento è stato circondato da sei uomini, minacciato con un’arma e picchiato. Gli hanno rotto un dente. Hanno fatto i nomi dei suoi familiari, su cui sembravano molto bene informati”.
Il direttore de “I Siciliani”, Riccardo Orioles, rende nota così la vile aggressione a Luciano Bruno, ricordando che un suo articolo, due anni fa, ha aperto il primo numero della nuova serie dei Siciliani e che il giornalista è di Librino e più volte ha pubblicato articoli sulla drammatica situazione di questo quartiere, abbandonato e lasciato in mano alla mafia.
Riccardo Orioles ricorda ancora che Luciano Bruno è autore, fra l’altro, di un pezzo teatrale di denuncia sul dramma di Librino, che è stato portato in giro in varie città d’Italia. Il direttore de “I Siciliani” invita, quindi, “tutti alla massima solidarietà verso Luciano e alla massima attenzione e vigilanza su Librino”.

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