Era stato rapito in Siria il 26 novembre da un gruppo radicale islamico. Oggi i cronisti hanno manifestato per lui ad Istanbul

Liberato il giornalista turco Bunyamin Aygün

Bunyamin Aygun

ANKARA (Turchia) – Il giornalista turco Bunyamin Aygün, rapito in Siria il 26 novembre scorso da un gruppo radicale islamico, è stato liberato oggi a Cilvegözü, nella provincia meridionale di Hatay, in Turchia.
“Sono orgoglioso di essere cittadino di questo Paese. Penso che i gruppi legati ad al-Qaeda gruppi abbiano una connessione con il mio rapimento”: è stato il primo commento di Aygün dopo la liberazione.
Secondo Reporters sans frontières, venticinque giornalisti sono stati uccisi dall’inizio del conflitto, nel marzo 2011, mentre più di 30 sono stati rapiti o arrestati. Per il  “Comitato per la protezione dei giornalisti”, con sede a New York, i cronisti uccisi sono 63 e solo nel 2013 ne sono stati rapiti 60, 29 dei quali sono ancora nelle mani dei sequestratori.
Oggi un centinaio di cronisti sono scesi in piazza, ad Istanbul, per chiedere la liberazione del fotoreporter che lavora per il giornale “Milliyet” e che sta rientrando in Turchia.

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