Ai danni della società Impregilo. L’inchiesta che vede protagonista l’ex direttore de l’Avanti riguarderebbe anche Silvio Berlusconi

Valter Lavitola di nuovo in manette: tentata estorsione

Valter Lavitola

NAPOLI – L’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola è stato arrestato dalla Digos di Napoli che ha eseguito un’ordinanza di custodia in carcere con l’accusa di tentata estorsione ai danni della società Impregilo. L’inchiesta riguarda appalti a Panama.
Negli atti dell’indagine che ha portato all’emissione di una nuova ordinanza per Lavitola si fa riferimento anche all’ex premier Silvio Berlusconi. Il ruolo di Berlusconi nella vicenda, secondo quanto trapelato, sarebbe comunque quello di “vettore inconsapevole” del tentativo di corruzione attuato da Lavitola.
L’inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto di Napoli Francesco Greco e dal pm Henry John Woodcock. Le accuse si riferiscono alla promessa da parte della società Impregilo di realizzare un ospedale a Panama in cambio dell’attribuzione da parte delle autorità panamensi dell’appalto per la realizzazione della metropolitana di Panama City, appalto poi attribuito a altra società non italiana.
Vi sarebbero state minacce di ritorsioni di vario genere nei confronti dei responsabili dell’Impregilo per indurli a realizzare comunque l’ospedale. I pm contestavano anche l’ipotesi di corruzione internazionale, non condivisa dal gip, che ha ritenuto invece sussistente l’ipotesi di istigazione alla corruzione. (Ansa)

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