
Il giornale – ha spiegato il direttore Francois Moriniere – chiuderà l’anno con un calo di vendite attorno al 10% e una diminuzione degli introiti pubblicitari del 5%. Nei primi 10 mesi dell’anno, la diffusione è crollata a 248.828 copie al giorno di media, in calo dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2012.
“Il pubblico del settore digitale – ha aggiunto Moriniere – continua ad aumentare, ma non compensa la diminuzione dei ricavi del giornale su carta”.
Già in rosso nel 2011 (2,7 milioni di deficit) ha fatto il bis nel 2012 con un deficit delle stesse dimensioni. Per far fronte alla difficile situazione, la direzione ha previsto un piano di tagli di 16 milioni entro il 2014, nove dei quali provenienti da uscite volontarie.
Il piano riguarderà 71 dipendenti su 470 (escluso il web), due terzi dei quali saranno già fuori entro fine dicembre. (Ansa)