
L’ottica del cambiamento è di “offrire ancora maggiore chiarezza e attenzione alle esigenze del lettore”, come spiega una nota del quotidiano nazionale di ispirazione cattolica.
“La storia della testata è la dimostrazione concreta di come l’apertura verso l’innovazione e il cambiamento, sulla base di fondamenta solide e coerenti, sia la chiave di un successo duraturo – osserva il direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio – il nostro è un giornale che si fa nuovo nei valori di sempre, per far crescere nei lettori la consapevolezza degli eventi e delle sfide che ci stanno davanti e per essere insieme protagonisti nel cambiamento. Il nostro obiettivo, da 45 anni, è abitare il presente, preparando il futuro; ed è più che mai attuale”.
Il rinnovamento grafico del quotidiano cattolico vuole “valorizzare la propria capacità di fare opinione, offrendo idee chiare accanto a cronache attente e inchieste fuori dal coro, confermando uno sguardo continuo e profondo sulla realta’ internazionale e rafforzando lo spazio dedicato alla cultura”.
“Avvenire” registra oggi una diffusione pari a una media di oltre 108.000 copie al giorno, in costante ascesa dal 2002 e con un’ulteriore crescita nel corso del 2013; inoltre la percentuale degli abbonati, pari all’80% dei lettori, è la più elevata fra tutti i quaotidiani italiani. (Adnkronos)