
Ghislaine Dupont e Claude Verlon di Radio France Internationale
PARIGI (Francia) – L’Assemblea generale dell’Onu si appresta a decretare una giornata internazionale contro l’impunità dei crimini contro i giornalisti che si terrà tutti gli anni, il 2 novembre, giorno dell’uccisione dei due giornalisti francesi di Radio France (RFI) in Mali, Ghislaine Dupont e Claude Verlon.
In un intervento a Radio France Culture e al giornale Le Monde, il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha precisato che il voto dell’Assemblea dovrebbe arrivare oggi stesso.
“Sulla base di una proposta della Francia – ha detto – l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adotterà, è simbolico ma forte, una giornata internazionale per lottare contro l’impunità dei crimini contro i giornalisti”.
“Abbiamo chiesto e ottenuto che questa giornata internazionale si svolga ogni anno il 2 novembre, giorno dell’assassinio di Ghislaine Dupont e Claude Verlon. Ormai, tutti gli anni, ci sarà questa giornata, in riferimento ai vostri colleghi francesi assassinati e alla necessaria protezione dei giornalisti”, ha continuato.
“Per la difesa del diritto di informare e di essere informati, bisogna sostenere in modo estremamente fermo il mestiere di giornalista ed essere estremamente duri quando si assiste agli attacchi o ai crimini contro di essi”, ha detto ancora il capo del Quai d’Orsay, descrivendo un “mestiere magnifico”, ma con una “drammatica modifica sul terreno dello status di reporter”.
“Per decenni, il vostro status di giornalisti vi ha protetti, un po’ come la Croce Rossa, ma oggi questo stesso status vi espone”, ha concluso Fabius. (Ansa)