Ex condirettore della “Nuova Sardegna”, direttore della “Gazzetta di Reggio”, Agl e “Sardegna Quotidiano”. Il cordoglio della Fnsi

Morto il giornalista Fiorentino Pironti, aveva 68 anni

Fiorentino Pironti

ALGHERO – Il giornalista Fiorentino Pironti, ex direttore responsabile del quotidiano “Gazzetta di Reggio”, è morto ieri nella sua casa di Alghero a causa del male che aveva minato il suo corpo poco dopo aver raggiunto il traguardo della pensione.
Nato a Sassari il 26 novembre 1945, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Sardegna dal 20 maggio 1975. Dopo gli esordi da corrispondente del “Corriere dello Sport”, era cresciuto alla “Nuova Sardegna”, il giornale nel quale aveva scalato tutti i gradini della professione, sino a raggiungere quello di condirettore. Poi, dopo una parentesi a “Il Centro” di Pescara, era giunta la promozione al timone del quotidiano emiliano, diretto dal 2003 al 2007. Ultima tappa della sua carriera prima della pensione, la direzione dell’Agl, l’Agenzia Giornali Locali, a Roma. Poi, nel 2011, era tornato in campo per dirigere “Sardegna Quotidiano”, il giornale nato dalla cooperativa di giornalisti dell’ex gruppo E-Polis, e del “Messaggero Sardo”.
Nel dare la notizia della sua morte, la “Gazzetta di Reggio” ricorda che Fiorentino Pironti “non temeva il confronto, né ideologico né personale. La sua capacità di persuasione era grande, ma memorabili furono anche alcune sue sfuriate che provvedevano a riportare tutti sul giusto binario. Fece prestissimo ad assimilare Reggio. Anzi, da Reggio «si fece assimilare» con grande piacere, appassionandosi agli angoli più belli della città e ai suoi locali, in alcuni dei quali cominciarono subito a salutarlo come si fa con i vecchi amici. L’unica cosa che non riuscì ad assimilare fu la parlata emiliana. Fino all’ultimo giorno, a Reggio lui continuò a ostentare il suo accento sardo fatto di tante doppie, rimarcate al punto da strappare un sorriso che si cercava di nascondere”.
Nel ritratto fatto dal collega Andrea Mastrangelo sul quotidiano emiliano, si sottolinea che Pironti in redazione “ci viveva, gli piaceva troppo respirare l’aria del giornale, che parte dal nulla e arriva fatto a sera, con le notizie che si modificano di ora in ora sulle quali voleva essere tempestivamente informato. Non era certo il lavorare tanto che lo metteva in difficoltà, al punto che lo si poteva trovare, da solo, a controllare i giornali anche la Vigilia di Natale. A spaventarlo erano altre cose. La neve di Reggio, per esempio. Lui che in Sardegna non l’aveva mai vista, si trovava in difficoltà ai primi fiocchi e, suscitando una certa tenerezza, chiedeva aiuto per percorrere in auto anche solo poche centinaia di metri”.

SIDDI (FNSI): “CON PIRONTI SE NE VA UN PROTAGONISTA DEL GIORNALISMO SARDO”


Un nuovo lutto ha colpito il mondo del giornalismo italiano. Ad appena quattro anni dalla pensione, alla vigilia del suo sessantottesimo compleanno è venuto a mancare Fiorentino Pironti, giornalista sardo arrivato ai vertici di diverse testate Finegil, dopo essere stato condirettore de “La Nuova Sardegna” di Sassari, la testata dove si è formato e dove ha vissuto la gran parte della sua vita professionale.
Proprio La Nuova Sardegna, nei primi anni della gestione del Gruppo Caracciolo-L’Espresso, era stato protagonista di una esperienza sindacale quale membro del Comitato di redazione.
Successivamente venne chiamato all’ufficio del redattore capo de il Tirreno di Livorno, poi una esperienza di primo piano a La Provincia di Cremona e il ritorno a Sassari da condirettore. Da qui direttore de “La Gazzetta di Reggio” e chiusura, sempre come direttore, all’Agl, l’Agenzia dei giornali locali della Finegil-L’Espresso.
Negli ultimi anni, dopo essere andato in pensione, aveva assunto la direzione responsabile de “Il Messaggero Sardo”, periodico degli immigrati sardi e di “Sardegna Quotidiano”, giornale in cooperativa diffuso fino al luglio scorso.
Con Pironti se ne va un protagonista del giornalismo isolano, capace di proiettarsi senza timori sul palcoscenico nazionale. Come direttore, ovunque è stato, ha portato la sua impronta di organizzatore nella considerazione che le redazioni devono essere una squadra da far funzionare al meglio secondo le propensioni individuali verso obiettivi editoriali comuni. Attento al dibattito pubblico, Fiorentino Pironti è stato sempre un giornalista che intuiva la notizia, la comprendeva e la sapeva sviscerare dalle colonne del suo giornale.
Nel ricordarlo, la Fnsi e l’Associazione della Stampa Sarda, partecipano con commozione al cordoglio per la sua scomparsa e si stringono ai familiari in questo momento di lutto e tristezza.

Franco Siddi
Segretario generale Fnsi

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