Ilaria Rambaldi
Uno dei tanti striscioni affissi a L’Aquila dopo il sisma
LANCIANO (Chieti) – Quattro premi nazionali e internazionali, dal giornalismo alla musica, per continuare a diffondere la cultura della sicurezza del territorio e evitare il ripetersi di tragedie come quella del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.
Torna, con una seconda edizione rinnovata e ampliata, il Premio Ilaria Rambaldi, dedicato alla studentessa di Ingegneria edile che all’Aquila quella notte morì sotto le macerie della casa dove viveva, come molti altri studenti.
Per il 2014 sono quattro i concorsi promossi dall’associazione culturale di Lanciano: un premio nazionale in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Abruzzo riservato a giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti (con un premio speciale riservato agli allievi delle scuole di giornalismo) dedicato al giornalismo d’inchiesta sul tema della prevenzione e della sicurezza in tutti i luoghi frequentati dall’uomo; uno dedicato alla migliore tesi di laurea in Ingegneria edile architettura discusse nel biennio 2012-2013; due concorsi internazionali di composizione musicale (sezione classica e leggera-pop) in collaborazione con il Conservatorio di Parma “Arrigo Boito” con composizioni sul tema dell’attesa della durata di 3’32″, come l’ora in cui quella notte del 6 aprile arrivò la scossa che distrusse L’Aquila.
I bandi dei concorsi sono disponibili online sul sito ufficiale dell’associazione www.ilariarambaldionlus.it e sul profilo facebook ufficiale del Premio. (Agi)
