L’assemblea di redazione ha chiesto di procedere, se necessario, alla verifica della fiducia al direttore Giuliano Molossi

9 esuberi alla Gazzetta di Parma: 10 giorni di sciopero

Giuliano Molossi

PARMA – L’assemblea dei giornalisti della Gazzetta di Parma ha affidato al Comitato di redazione “dieci giorni di sciopero da poter eventualmente utilizzare e ha chiesto di procedere se necessario alla verifica della fiducia al direttore Giuliano Molossi”.
Lo ha reso noto il Cdr in segno di protesta contro “un piano di ristrutturazione che prevede nove esuberi su 41 giornalisti e una serie di misure, tra cui la chiusura della redazione di Fidenza”.
“È una scelta gravissima – sottolinea il Cdr – e senza precedenti”, compiuta certo in un momento di crisi del settore nel quale, però, la Gazzetta risente “meno di altri giornali: aumentano quote di mercato e numero dei lettori, calano le copie, ma molto meno rispetto ad altri quotidiani. Perché allora ricorrere a tagli così drastici?”.
Sotto accusa “anni di scelte sbagliate” degli amministratori: “una sede faraonica e assolutamente inutile, un centro stampa costoso e non adeguato a tempi, una grafica inappropriata per un giornale locale, dirigenti assunti con elevatissimi compensi e poi allontanati con sontuose buonuscite”.
Senza contare che “nell’ultimo anno e mezzo, la Gazzetta ha perso tre giornalisti senza che siano stati sostituiti”. Tutte scelte contestate dalla redazione, che ”da sempre disponibile – ricorda il Comitato di redazione della Gazzetta di Parma – ad affrontare le nuove sfide della multimedialità e della riorganizzazione”, ora ”non può accettare un piano che è una spada di Damocle sul futuro della Gazzetta” e si mobilitano “avendo incassato un secco rifiuto” alla richiesta di ritirare il piano posta all’azienda.

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