Dopo la chiusura del giornale, avvenuta due anni fa, Nasri Akkawi non era più riuscito a trovare lavoro

Tragedia della disperazione: giornalista suicida in Libano

BEIRUT (Libano) – E’ sfociato in tragedia il dramma di un giornalista libanese rimasto senza lavoro. Nasri Akkawi, 60 anni, si è suicidato lanciandosi dal balcone della propria abitazione di Boushrieh, un sobborgo di Beirut, a causa delle difficoltà finanziarie nelle quali si è trovato dopo la chiusura del giornale in cui lavorava, “Al-Bayraq”, avvenuta nel 2011, in seguito alla morte dell’editore Melhem Karam.
Dopo la chiusura del giornale, Nasri Akkawi aveva disperatamente cercato, invano, un altro lavoro. A dare un duro colpo alle fragili condizioni psicologiche di Akkawi è stato il rinvio della sentenza nella causa promossa dai giornalisti di “Al-Bayraq”, licenziati senza la liquidazione di alcun compenso.

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