
La priorità in questo caso sarà data alle iniziative da realizzare in Libano che contribuiranno a migliorare la situazione in almeno due settori fra quelli elencati nel bando dalla delegazione.
Un intervento previsto è il sostegno ad azioni che aiutino a consolidare la libertà di espressione, inclusi i settori dell’arte e della cultura, il diritto all’informazione e alla comunicazione.
Altro ambito che interessa il bando è quello del sostegno alla società civile nel suo ruolo di “cane da guardia” della libertà di espressione, incluso il monitoraggio, la documentazione e la denuncia di censure e autocensure, insieme al supporto di azioni che contribuiscano a consolidare la libertà di stampa, inclusi i social media e il sostegno alla protezione dei diritti dei giornalisti.
Il bando punta, inoltre, a sostenere il monitoraggio dell’integrità dei media e l’azione di riforma della legislazione nazionale nel settore, oltre ad aiutare a costruire le capacità necessarie per una stampa indipendente e di qualità.
Un intervento previsto è il sostegno ad azioni che aiutino a consolidare la libertà di espressione, inclusi i settori dell’arte e della cultura, il diritto all’informazione e alla comunicazione.
Altro ambito che interessa il bando è quello del sostegno alla società civile nel suo ruolo di “cane da guardia” della libertà di espressione, incluso il monitoraggio, la documentazione e la denuncia di censure e autocensure, insieme al supporto di azioni che contribuiscano a consolidare la libertà di stampa, inclusi i social media e il sostegno alla protezione dei diritti dei giornalisti.
Il bando punta, inoltre, a sostenere il monitoraggio dell’integrità dei media e l’azione di riforma della legislazione nazionale nel settore, oltre ad aiutare a costruire le capacità necessarie per una stampa indipendente e di qualità.
La scadenza per sottoporre le domande è il prossimo 7 ottobre 2013. (Ansamed)