
Jeffrey Bezos e il Washington Post
NEW YORK (Usa) – Il Washington Post passa di mano. La società a cui fa capo lo storico quotidiano viene acquistata per 250 milioni di dollari da Jeffrey Bezos, il fondatore di Amazon. “L’acquirente – si legge in una nota – è un’entità che appartiene a Bezos come individuo e non è Amazon.com”.
E così il quotidiano autore di scoop storici, quali quello del Watergate, passa a sorpresa di mano. Pochi erano al corrente di trattative in corso per la vendita.
Nell’ultimo decennio il quotidiano non è scampato alle difficoltà finanziarie che hanno colpito l’industria dei quotidiani e le società dei media tradizionali.
L’ascesa di internet e l’epocale cambio dalla carta alla tecnologia digitale hanno aumentato la concorrenza a scapito delle società dei media tradizionali, innescando un’ondata di fusioni, bancarotte e un processo di consolidamento fra le società di carta stampata e quelle di broadcasting.
La divisione dei quotidiani del Washington Post Co, di cui il Washington Post rappresenta la quota maggiore, ha accusato un calo dei ricavi operativi del 44% negli ultimi sei anni.
Proprio le difficoltà finanziarie hanno spinto il consiglio di amministrazione della società a considerare la vendita. Un processo avviato nel massimo riserbo e affidato alla società di investimento Allen & Co. (Ansa)