Il giornalista e saggista piemontese e il dirigente industriale Moia in viaggio da 8 giorni lungo la storica via Francigena

Del Boca da Canterbury alle Alpi, il cammino prosegue

Lorenzo Del Boca

Angelo Moia

BAPAUME (Francia) – Prosegue senza intoppi – “a parte un piccolo problema al tallone…” – l’avventura di Lorenzo Del Boca e del suo compagno di viaggio, Angelo Moia, partiti 8 giorni fa da Canterbury per raggiungere a piedi l’Italia.
Un cammino attraverso la storia, quella medievale, modulato sullo stesso percorso intrapreso nel 990 dal vescovo Sigerico, spinto dal desiderio di ricevere il Pallio – simbolo della dignità vescovile – direttamente dalle mani del Papa.
“Stiamo per lasciare Bapaume, – racconta il giornalista e saggista piemontese, già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti e della Fnsi, oggi nel Cda del Salone del libro di Torino – ultima tappa del dipartimento del Pas de Calais, prima di entrare in Piccardia. Siamo in tabella, con 210,5 chilometri percorsi in sette tappe”.
Zaino in spalla e tenuta da “pellegrini” navigati, Del Boca e Moia, dirigente di industria e presidente del Comitato per il Venerdì Santo di Romagnano Sesia, proseguono, dunque, la loro marcia lungo la storica via Francigena.
“Il territorio che attraversiamo – annota, ancora, Del Boca – è prevalentemente agricolo. Paesaggi con  campi coltivati, mucche, cavalli. Una signora ci ha affidato 3 euro per accendere una candela quando arriveremo alla meta. Abbiamo soggiornato nella scuola intitolata a San Giovanni Battista de la Salle dove i sacerdoti, improvvisati muratori, ma rigorosamente in tonaca lunga (immaginate la fatica e il disagio di un lavoro così pesante, a luglio, con un abbigliamento cosi ingombrante e inadatto) stanno costruendo con le loro mani una nuova chiesa dedicata a Notre Dame des Etoiles”.
Viene da pensare che, se questo è soltanto un appunto su un viaggio straordinario, in cui fatica e fascino si contendono il primato, cosa dovremmo aspettarci da un diario che ne riporti, tappa dopo tappa, tutte le scoperte, gli incontri, le emozioni dall’inizio alla fine? Sigerico raccontò il suo pellegrinaggio da Canterbury a Roma. Del Boca cosa ci regalerà di questa esperienza sulle orme della storia?

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