FANO (Pesaro-Urbino) – Don Giacomo Ruggeri, 44 anni, sacerdote e giornalista, ex portavoce della Diocesi di Fano, arrestato nel luglio 2012 per molestie sessuali nei confronti di una ragazzina sua parrocchiana, deve restare lontano dalla sua città. E, in particolare, dalla minorenne che avrebbe irretito, facendola oggetto di particolari effusioni in spiaggia (è qui che molti testimoni dicono di averlo sorpreso in atteggiamenti inequivocabili).
A sostenere questa tesi – la lontananza, almeno per il momento, da Fano – è il tribunale del Riesame di Ancona, che stamane ha rigettato l’appello dell’avvocato Gianluca Sposito, difensore dell’ex parroco di Orciano (paese a pochi chilometri da Fano), ritenendo che il quadro cautelare sia ancora quello del 18 dicembre 2012, quando, ai domiciliari, lo stesso tribunale aveva sostituito l’attuale misura dell’obbligo di firma (a Perugia) da parte di don Ruggeri.
Per i giudici di Ancona, dunque, “le condotte ipotizzate restano di una certa gravità e permane l’esigenza di impedire un riavvicinamento tra il Ruggeri e la minore”.