
Melih Gokcek
ISTANBUL (Turchia) – Il sindaco di Ankara, Melih Gokcek, è incontenbile e sempre più determinato nell’attaccare la stampa straniera. In pochi giorni il primo cittadino della capitale se l’è presa con BBC e CNN, colpevoli secondo lui di aver diffuso false informazioni sulle proteste in Turchia nelle ultime settimane. E addirittura, nel caso di BBC, di essere spie al soldo degli inglesi.
Il primo atto d’accusa è stato per la tv britannica, che ha anche pubblicato una nota formale di protesta, in cui esprime preoccupazione. Poi ieri il sindaco, appassionato di Twitter, ha lanciato un messaggio con l’hashtag #stoplyingCNN (“Cnn smetti di mentire”) chiedendo ai suoi followers di ritwittarlo per farlo diventare trend mondiale.
“Questo è un momento storico – ha detto Gokcek – grazie ai nostri messaggi dimostreremo a tutto il mondo che la CNN mente”.
Il canale all news statunitense avrebbe in particolare pubblicato un titolo deviante per fotogallery che mostrava manifestazioni in appoggio al premier Erdogan, comparse invece con la dicitura, subito corretta, di “manifestazioni antigovernative in Turchia”.
“CNN ha mostrato solo una parte degli incidenti e ha letteralmente cambiato la percezione delle proteste – ha scritto Gokcek su Twitter – Purtroppo CNN era il media predominante e quindi tutti si sono fatti un’idea in base a quello che hanno visto su CNN”.
Nel fine settimana Gokcek se l’era presa con Selin Girit, giornalista del servizio turco di BBC, accusata dal sindaco di essere una spia al soldo degli inglesi. In questo caso, però, la campagna gli si è rivoltata contro: un gruppo di utenti, infatti, ha subito lanciato il contro hashtag “Melih Gokcek è un provocatore”. (TmNews)