BERLINO (Germania) – La casa editrice Gruner+Jahr intende tagliare 200 posti di lavoro in Germania entro i prossimi cinque anni, intervenendo anche sulla struttura societaria in Italia, attualmente in joint-venture con Mondadori.
E’ quanto avrebbe deciso, secondo un’indiscrezione pubblicata dal quotidiano Handelsblatt, Julia Jaeckel, nuova amministratrice dell’editore tedesco consociato del gruppo Bertelsmann.
“La sfida in un mercato in calo è fare più prodotti con meno persone, per la stampa e il digitale”, avrebbe detto il membro della presidenza Oliver Radtke secondo quanto riportato dal quotidiano.
La ristrutturazione aziendale dovrebbe iniziare in autunno.
Per quel che riguarda il caso italiano, stando a Handelsblatt, si starebbe trattando per la divisione dei settori d’interesse: un modello in discussione prevederebbe di lasciare a Mondadori la joint-venture italiana in cambio della divisione periodici che la casa editrice di Segrate detiene in Francia.
Gruner+Jahr pianificherebbe inoltre la vendita delle consociate in Croazia e Serbia, mentre punterebbe a incorporare nella compagnia gli investimenti in India e Cina, considerati mercati in espansione. (Ansa)
Il Gruppo editoriale tedesco vorrebbe intervenire anche sulla struttura societaria in joint-venture con Mondadori