Così lo ricordano i colleghi, ancora sotto choc. Il suo pezzo “The runaway general” nel 2010 scosse l’America

Muore a 33 anni Michael Hastings, cronista senza paura

Michael Hastings

On line su Rolling Stone il pezzo di Hastings su McChrystal

NEW YORK (Usa) – E’ morto martedì sera, a Los Angeles, in un incidente d’auto le cui dinamiche sono ancora da chiarire, il giornalista Michael Hastings, 33 anni.
Corrispondente di guerra e soprattutto reporter che i colleghi ricordano “senza paura”, Hastings era conosciuto nel mondo, e non solo in quello dell’informazione, per aver causato un vero e proprio terremoto negli Stati Uniti con un servizio, pubblicato nel 2010 sulla rivista “Rolling Stone”, sul generale Stanley McChrystal, alla guida dell’esercito statunitense in Afghanistan.
Fu proprio il pezzo di Hastings a stroncare la carriera di McChrystal, che il giovane reporter definì “the runaway general”, ossia “il generale fuori controllo”, dopo aver trascorso accanto a lui e ai suoi uomini un lungo periodo in terra afghana. Un servizio, quello su McChrystal, che aveva scatenato dure polemiche e sollevato molta polvere alla Casa Bianca.
Sconvolti i colleghi, ad iniziare da quelli di BuzzFeed, il sito per cui il cronista investigativo scriveva negli ultimi tempi: è stato proprio uno di loro, Ben Smith, a dare per primo la notizia della morte di Hastings.
“Michael era un grande giornalista, – sono le parole di Smith – senza paura, aveva un istinto incredibile per le notizie e il dono di saper catturare l’attenzione dei lettori su qualsiasi cosa scrivesse, dalla guerra alla politica”.
Forse proprio per queste sue doti, il reporter del Vermont, classe 1980, si era fatto tanti (troppi?) nemici tra i potenti made in Usa.
Michael Hastings, che era stato corrispondente anche di Newsweek, lascia la moglie, scrittrice, Elise Jordan.

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