
La sede di Rcs nel centro di Milano
MILANO – Rcs comunica di aver “sottoscritto il contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo, Ubi Banca (Banca Popolare di Bergamo e Banca Popolare Commercio e Industria), Unicredit, Bnp Paribas Succursale Italia, Banca Popolare di Milano e Mediobanca – Banca di credito finanziario contenente i termini dell’operazione di rifinanziamento del debito bancario della società, per un importo massimo complessivo pari a 600 milioni di euro”. Lo si legge in una nota. (Agi)
Aumento di capitale Rcs al via oggi in Borsa e decollano le azioni mentre viaggiano in netto calo i diritti, anche se è scattato uno stop dalle contrattazioni per eccessiva volatilità sia sui titoli ordinari e sia su quelli di risparmio.
I diritti si possono comprare in Borsa fino al 28 giugno e saranno esercitabili fino al 5 luglio. L’aumento Rcs per 421 milioni massimi prevede la sottoscrizione delle azioni ordinarie a 1,245 euro e le risparmio a 0,268 euro, in ragione di tre nuove azioni per ciascuna in possesso.
Le ordinarie hanno aperto la seduta a 1,99 euro, con i diritti dell’aumento a 1,399 (il prezzo di chiusura venerdì era stato di 3,56 euro, ricalcolato oggi in un valore di chiusura per venerdì a 1,816 sulle azioni e a 1,744 per i diritti). Le azioni viaggiano ora attorno a 2,178 euro, con un rally teorico del 31,5%.
I diritti sono sugli 1,396 euro, con un calo teorico di 28,33%. Le risparmio hanno aperto la seduta a 0,628 euro, con i diritti a 0,09 euro (il prezzo di chiusura venerdì era stato di 0,849 euro, ricalcolato oggi in un valore di chiusura a 0,4131 per le azioni e a 0,4353 per i diritti).
Trattano ora a 0,675, in rialzo teorico del 63,52%, mentre i diritti risparmio sono sempre a 0,09 euro in calo teorico del 58,66%. (Ansa).