
Sharyl Attkisson

Barack Obama
WASHINGTON (Usa) – Il network televisivo americano Cbs ha confermato che il computer utilizzato da una dei suoi giornalisti di Washington è stato violato da un hacker. Le intrusioni nel sistema di Sharyl Attkisson risalgono allo scorso dicembre, quando la giornalista lavorava quasi esclusivamente alla vicenda di Bengasi e alla risposta data dal governo all’attacco al consolato americano nella città libica in cui morì l’ambasciatore Stevens insieme ad altri tre americani.
In precedenza Attkisson aveva lavorato ad un’altra vicenda imbarazzante per l’amministrazione, l’operazione clamorosamente fallita del Dipartimento di Giustizia soprannominata “Fast and Furious”. In una dichiarazione la Cbs ha precisato che il computer della giornalista ha registrato “in diverse occasioni accessi non autorizzati da parte di fonti esterne alla fine del 2012”.
La Attkison ha spiegato di essersi insospettita dopo aver notato quella che descrive come un’attività insolita del suo computer portatile e di quello di casa, che si mettevano in funzione in strane ore. Così sono state avviate dall’emittente delle indagini che hanno portato a stabilire che qualcuno si introduceva usando “a distanza l’account della giornalista” per compiere operazioni di “ricerca e rimozioni di dati”. L’hacker avrebbe usato “metodi sosfisticati per rimuovere ogni possibile segnale della sua attività”. (Adnkronos)