Il sottosegretario parla di “una crisi profonda, con conseguenze che non potranno che essere sistemiche”

Editoria, Legnini: “Nel 2014 fondi ridotti a 55 milioni”

Giovanni Legnini, sottosegretario all’Editoria

ROMA – “La persistenza della congiuntura economica avversa da un lato e la rapida trasformazione del mercato dei media dall’altro stanno esponendo l’intero sistema editoriale italiano a una crisi profonda, con conseguenze che non potranno che essere sistemiche”.
Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Giovanni Legnini, durante un’audizione davanti alla Commissione Cultura della Camera dei deputati.
“I dati più recenti relativi all’editoria quotidiana e periodica – ha aggiunto Legnini – lo testimoniano chiaramente”. (Agi)

SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E RILANCIO DEL SETTORE

Sostegno alle ristrutturazioni aziendali, sostegno all’innovazione anche con incentivi fiscali alla diffusione di contenuti digitali, modernizzazione della filiera della distribuzione e vendita, riforma del diritto d’autore, intesa tra editori e motori di ricerca, ridefinizione del quadro finanziario del settore. Sono le linee direttrici individuate dal sottosegretario all’Editoria Giovanni Legnini per superare la crisi del settore, in un passaggio dell’audizione in commissione Cultura alla Camera.
“Occorre un piano incisivo di rilancio dell’intero settore che contempli la modernizzazione degli strumenti dell’intervento pubblico adeguandoli al nuovo contesto economico e tecnologico”, ha precisato il sottosegretario.
“Ribadisco l’impegno del Governo – ha poi aggiunto – a garantire un livello adeguato delle risorse per la contribuzione diretta, quantomeno stabilizzando l’attuale livello finanziario già dalla prossima Legge di Stabilità. Dobbiamo avviarci verso una nuova stagione volta a incentivare l’innovazione di prodotto e di processo, coinvolgendo tutti gli operatori della filiera”. (Ansa)

RISORSE DESTINATE A RIDURSI A 55 MILIONI NEL 2014

Le risorse per l’editoria sono destinate a ridursi nel 2014 a 55 milioni di euro. Lo ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Giovanni Legnini, nel corso di un’audizione alla Camera.
“Nel nostro paese – ha detto – all’attuale regime di contribuzione diretta, che interessa, nel suo complesso, un numero comunque circoscritto di testate, sono destinate risorse finanziarie pubbliche pari a circa 95,7 milioni di euro, cifra stanziata nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per il solo anno 2013”.
“Tale importo è frutto dell’integrazione di 45 milioni di euro disposta dall’ultima legge di stabilità per il solo anno 2013. Pertanto – ha detto Legnini – già nell’anno 2014 la dotazione è destinata a ridursi a circa 55 milioni di euro annui, stando alle previsioni del bilancio pluriennale dello Stato a legislazione vigente”. (TmNews)

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