
Ezio Mauro, direttore de “la Repubblica”
FIRENZE – La legge sull’equo compenso dei giornalisti non contrattualizzati “penso sia una cosa giusta”. Lo ha detto il direttore de “la Repubblica”, Ezio Mauro, rispondendo a una domanda dei giornalisti in occasione de “la Repubblica delle idee”, iniziativa in programma fino al 9 giugno a Firenze.
“Penso che ci sarà bisogno di questo mestiere, anche in forme nuove e diverse – ha proseguito Mauro – già oggi la rete da la possibilità ai cittadini di intervenire, di segnalare notizie, di essere testimoni di fatti a cui hanno assistito, e di controllare e verificare ciò che i giornalisti scrivono; è una fase di trasformazione del nostro mestiere”.
“Io penso che tra cinque, sei anni il giornalismo sarà diverso da come lo abbiamo vissuto negli ultimo 30-40 anni”, ha aggiunto il direttore de “la Repubblica”. “Tuttavia – ha concluso Ezio Mauro – la base del nostro mestiere, l’impegno civile perché i cittadini siano informati e attraverso l’informazione siano consapevoli, rimane sempre la stessa”. (Adnkronos)