
Nato a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, il 15 novembre 1921, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 16 settembre 1954.
Con una dichiarazione all’Ansa, Giuseppe Turani lo ricorda come “un gran signore e un uomo estremamente gentile e disponibile. Era considerato uno dei giornalisti più esperti e attendibili sulla Borsa e, infatti, a «la Repubblica» per anni si occupò di quello. Io e Scalfari lo consultammo per il nostro libro «Razza Padrona» e lui ci fornì molte informazioni utili. Non era mai a caccia di scoop – ha aggiunto Turani – ma ne aveva sempre in tasca qualcuno, e il bello è che, pur essendo uomo di assoluta discrezione, te lo annunciava pure: «Ho un scoop, ma lo scrivo tra qualche giorno perché adesso ho altro da fare…»”.