Riparte la discussione in Parlamento: “Che non si ripeta l’indecente spettacolo visto nella precedente legislatura”

Intercettazioni, la Fnsi: “Non staremo a guardare”

ROMA – In Parlamento si ricomincia a parlare di intercettazioni. E, quando se ne parla, si finisce per ipotizzare anche sanzioni per i giornalisti che – venuti in possesso dei testi – li rendono pubblici. Il rischio è che si ripeta l’indecente spettacolo a cui abbiamo assistito nella precedente legislatura.
Si sappia che il Sindacato dei giornalisti non starà a guardare e che provvedimenti che non fossero equilibrati e che, invece, di tutelare i cittadini, tendessero a colpire il loro diritto ad essere informati ed il dovere dei cronisti di informare troveranno la più ferma e decisa opposizione di tutta la categoria.

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