Per il contributo che il presidente emerito dell’Odg e il presidente della Commissione Ricorsi hanno dato al concorso nazionale

“Il giornale nelle scuole”: premiati Del Boca e Bruno

Da sinistra: Fuccio, Del Boca e Bruno

BENEVENTO – Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell’Ordine dei giornalisti, e Cosimo Bruno, consigliere nazionale e presidente della Commissione Ricorsi dell’Ordine, sono stati premiati a Benevento per il loro contributo a favore del concorso nazionale “Fare il giornale nelle scuole”, che quest’anno ha raggiunto il ragguardevole traguardo della decima edizione.
E stata, infatti, la città di Benevento ad ospitare la “festa del decennale”, durata due giorni e caratterizzata da tre momenti chiave: una mostra documentaria, il Forum degli studenti e la premiazione vera e propria, svoltasi al Cinema S. Marco, alla presenza di un migliaio di studenti provenienti da ogni parte d’Italia.
Le delegazioni studentesche vincitrici della X edizione del concorso hanno ricevuto il diploma di merito e la medaglia d’argento. Con una targa-ricordo sono stati, quindi, premiati Lorenzo Del Boca e Cosimo Bruno.
Il presidente emerito Del Boca è stato il presidente dell’Ordine che nel 2004 diede impulso e fece partire il progetto del concorso nazionale per le scuole, incoraggiando il gruppo di lavoro, coordinato da Giovanni Fuccio, e intervenendo sempre in prima persona, da presidente dell’Ordine, a tutte le prime sette premiazioni del Concorso, prima a Roma e poi a Benevento.
Al consigliere Cosimo Bruno è stata consegnata la targa-ricordo per essere stato componente del Gruppo di lavoro che ha curato il concorso nelle prime sette edizioni “quale riconoscimento per il contributo a favore del concorso”.
Targa-ricordo anche ad altri due ex componenti del gruppo di lavoro, l’ex consigliere nazionale Camillo Albanese di Milano e l’esperto esterno Silvio Geria di Napoli.
“Siamo riusciti nell’obiettivo che volevano raggiungere – ha detto Giovanni Fuccio, consigliere nazionale e coordinatore del Gruppo di lavoro – ovvero conciliare la scuola italiana con il mondo dei giornalisti. Abbiamo creato un rapporto durevole nel tempo, che ha dato i suoi frutti. Come Ordine dei giornalisti siamo vicini ai giovani ed attraverso la premiazione vogliamo accompagnarli verso nuovi traguardi, incoraggiandoli a creare i giornali, che siano essi cartacei oppure on line, perchè solo lavorandoci possono rendersi conto delle difficoltà e delle insidie del mondo dell’informazione”.

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