
Imperio Assisi

La copertina del libro di Assisi
VIBO VALENTIA – “Michele Morelli! Chi era costui?” è il titolo dell’interessante volume realizzato da Imperio Assisi, dirigente scolastico in pensione e giornalista pubblicista, iscritto all’Albo dal 17 giugno 1972.
Assisi, che è anche direttore di due riviste culturali, “Il Normanno ‘85” e “Arte e Restauro”, organo d’informazione, quest’ultimo, dell’Accademia di belle Arti Fidia di Stefanaconi (Vibo Valentia), ripercorre, nelle 160 pagine del suo libro – ricco di fotografie, documenti e rimandi storici catalogati e rivisitati con una cura certosina – la figura storica e le gesta del “primo” martire del Risorgimento italiano. Michele Morelli, appunto, a cui il giornalista calabrese dedica “con gratitudine” il suo lavoro editoriale, non a caso realizzato quale “contributo – è spiegato nella seconda di copertina – per i 150 anni dell’Unità d’Italia”.
Un “gigante della libertà”, “ribelle tra i ribelli”, “eroico autore del moto insurrezionale di Nola del 1820-21, il quale pagò generosamente con la vita la sua adesione alla Causa italiana”: ecco chi era il protagonista del libro di Assisi.
Michele Morelli, eroe vibonese (nacque nel 1792 a Vibo Valentia, che è anche la città natale di Assisi) e italiano del Risorgimento, “un nome e un cognome – scrive l’autore – di cui l’Italia risorgimentale deve portare imperituro ricordo per aver il personaggio suddetto, assieme a tanti altri Patrioti, immolato la giovane vita nel tentativo di realizzare il ‘sogno’ di un’Italia ‘libera, unita e indipendente’ dalle Alpi alla Sicilia”.