MILANO – Il mercato della pubblicità chiude il suo peggiore anno degli ultimi 20 con una performance negativa del 14,3%, scendendo per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 miliardi di Euro a prezzi correnti.
In termini reali vale a dire che, al netto dell’inflazione, si torna addirittura a livelli del 1991; questo fa, quindi, pensare ad un cambio strutturale e non congiunturale nella sua composizione.
In termini di mezzi, ad eccezione di Internet, il calo è trasversale. E’ quanto emerge dall’analisi curata da Nielsen. Anche per il web, che chiude con il +5,3%, l’ultimo scorcio del 2012 è stato molto difficile. (Agi)
Per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 miliardi di euro. Tiene solo il web