Secondo Zeng Li, “censore interno” del giornale, i cronisti che si sono ribellati alla censura ora hanno più autonomia

Cina: al “Southern Weekly” una folata di libertà

La protesta contro la censura del Pcc, il 9 gennaio, dei cronisti del Southern Weekly

PECHINO (Cina) – I giornalisti del “Southern Weekly”, che in gennaio si sono ribellati alla censura, hanno riacquistato in parte la loro autonomia editoriale. Lo ha detto affermato Zeng Li, un giornalista in pensione che ora svolge la funzione di “censore interno” del giornale, incaricato di mettere in guardia i redattori dagli articoli che potrebbero suscitare l’attenzione del potente Dipartimento per la propaganda del Partito Comunista Cinese. (Ansa)

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