Oggi nei pressi della base di Shama, in Libano, bloccati assieme ai militari con i quali viaggiavano

Sequestro lampo di quattro giornalisti italiani

Gianfranco Salvatori

Mario Rebeschini

SHAMA (Libano) – Sequestro lampo per quattro giornalisti italiani, nei pressi della base di Shama in Libano, al seguito del contingente impegnato nella missione Onu “Unifil”.
Si tratta della milanese Elisa Murgese di Radio Popolare e Left; del bolognese Mario Rebeschini, presidente dell’Associazione Italiana Fotoreporter; dal piacentino Gianfranco Salvatori di City News e della fotoreporter bolognese Rossella Santosuosso.
Verso le 13 di oggi, si trovavano a bordo di due mezzi dell’Esercito Italiano, assieme a sette soldati, quando sono stati accerchiati da una ventina di persone e minacciati di morte.
Mentre alcuni dei rapitori erano intenti a smontare due mezzi ed asportare le radio, gli altri provvedevano a sequestrare ai giornalisti documenti, cellulari e macchine fotografiche.
La tempestiva azione diplomatica, fortunatamente, ha risolto il caso nel giro di un’ora portando al rilascio dei quattro giornalisti e dei sette militari ed alla restituzione del materiale sequestrato.

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