Nel nuovo organismo eletto dal Consiglio Nazionale importante affermazione di Stampa Libera e Indipendente

Felappi presidente del Consiglio di disciplina dell’Odg

Rino Felappi

Francesca Santolini

ROMA – E’ il lombardo Rino Felappi il presidente del ‘Consiglio di disciplina nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Lo ha eletto, oggi, il Consiglio Nazionale riunito a Roma per costituire l’’organismo composto da 12 giornalisti che, in attuazione del Dpr di riforma delle professioni, assume in sé le funzioni disciplinari riguardanti l’’attività giornalistica.
Rino Felappi  fa parte del Movimento Liberi Giornalisti, componente lombarda dell’Odg e della Fnsi che, nei giorni scorsi, ha aderito alla componente nazionale “Stampa Libera e Indipendente”, in occasione dell’affollato convegno organizzato al Circolo della Stampa di Milano. E la soddisfazione per la componente è doppia, considerato che alla carica di segretario dello stesso Consiglio di disciplina è stata eletta un’altra stimata rappresentante della componente, Francesca Santolini, 36 anni, giornalista pubblicista iscritta all’Odg della Lombardia dal 18 febbraio 2002.
Dei 149 consiglieri nazionali, hanno partecipato alla votazione in 114. A fare il pieno di preferenze è stato il marchigiano Dario De Liberato, proboviro della Fnsi e componente dell’Esecutivo Ungp, primo degli eletti con 81 preferenze. Dietro di lui: Pino Anzalone 71, Elio Donno 66, Armando De Rosa 54, Francesca Santolini 53, Michele Partipilo 52, Antonio Cembran 51, Saverio Paffumi 50, Laura Trovallesi Cesana 48, Paolo Giovagnoni 44, Luisella Seveso 41 e Rino Felappi 27. Le cariche di presidente e segretario vengono, rispettivamente, assunte dal più anziano e dal più giovane dei dodici eletti.

Dario De Liberato

Armando De Rosa

Hanno riportato voti: Sabrina Talarico 26, Antonio Borra 25, Giacomo Clemenzi 24, Antonietta Ruoto 10, Gabriele Cappato 7 e tanti altri con un numero inferiore di preferenze.
Nato il 24 novembre 1923, Rino Felappi muove i primi passi nel giornalismo nel 1946 come corrispondente del comprensorio di Sesto San Giovanni per il quotidiano “l’Italia” e per l’agenzia di stampa Ansa. Dal 1948 è corrispondente per la Rai, il Corriere della Sera, il Corriere d’Informazione, La Notte, il Corriere Lombardo.
E’ iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia dall’1 aprile 1949. Vincitore del 3° premio
 al Concorso Nazionale su “La funzione del giornalismo politico in Italia”, nel 1951 fonda e dirige il settimanale sportivo “La Gazzetta Cittadina” e il mensile “Grattacielo” e, nel 1953, 
il settimanale indipendente “L’informatore”.
Nel 1956 è assunto al quotidiano “Il Giorno”, collabora con il settimanale “L’Espresso ed è inviato per  “Lo sport illustrato”. Fonda e dirige: “Il Giornale di Sesto”, “Nord”, “Azienda 2000”, “Budget”, “Vento del Nord”, “Il Corriere di Sesto”, “Casa & Territorio”.
Consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia dal 1994, dal 2001 è consigliere nazionale con l’incarico di segretario della Commissione Giuridica e, successivamente, di presidente della Commissione Cultura. Ha, tra l’altro, presieduto l’Assemblea del Consiglio nazionale
 dell’Odg in occasione delle elezioni per il rinnovo delle cariche per il triennio  2010/2013.
Proclamati i risultati, il neopresidente Felappi, nel prendere la parola oggi in Consiglio Nazionale, ha ringraziato i colleghi per la fiducia accordatagli e si detto pronto ad assumere questo incarico, sicuro della collaborazione di tutti i colleghi e con la serenità e l’’equilibrio che hanno sempre caratterizzato il suo modo di operare.
Viva soddisfazione, dunque, per i prestigiosi incarichi assunti da Rino Felappi e Francesca Santolini che, assieme a tutti gli altri membri del Consiglio, sapranno certamente svolgere in maniera professionale e attenta un compito particolarmente importante per la professione giornalistica.

2 commenti:

  1. Armando De Rosa

    Sono contento per l’amico Rino Felappi e devo dire che condivido anche la norma che ad assumere la carica di presidente del consiglio di disciplina sia il consigliere più anziano. L’idea deve essere giovane.
    La passione e l’amore di appartenere ad una categoria che può e deve aiutare l’Italia ad uscire dalla secca devono appartenere a chi intraprende una professione e si mette al servizio degli altri, facendo battaglie di libertà e di civiltà. Questa è l’eredità da lasciare alle giovani generazione, anche gli “spazi” e le poltrone, se ben meritate e “guadagnate” con l’impegno, i sacrifici, l’amore e la passione.
    L’esperienza è un dono, che può e deve dare chi la possiede, ed il professionista avanti con gli anni e nella professione di esperienza ne ha e penso possieda anche quel pizzico di altruismo di cui oggi c’è tanto bisogno: sono qualità “ad includendum”, non “ad escludendum”.
    Grazie, amici della Calabria. Gli amici di Napoli e della Campania vi salutano insieme al nostro leader Mimmo Falco.

  2. Giuseppe Tropea (Ungp Lombardia)

    Questo è uno dei più belli, tra i regali di Natale. L’amico Felappi, giovanissimo, (gli dò sempre vent’anni di meno ogni volta che lo vedo) presidente del Consiglio di disciplina: una grande e meritata soddisfazione per lui e per la nostra formazione “Stampa libera e indipendente”.
    Un esempio professionale per tutti i pensionati e i cosiddetti “vecchi” che, invece di essere rottamati, dovrebbero essere utilizzati per la loro esperienza ed indubbia professionalità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *