Per il segretario della Fnsi “la proposta di legge non passerebbe neppure un serio vaglio di costituzionalità”

Diffamazione, Siddi: “Stop a un ddl impresentabile”

Franco Siddi

ROMA – Il rispetto per le istituzioni parlamentari non ci fa velo e non ci impedisce di ribadire le ragioni della coerenza e del senso di una giustizia giusta.
Al punto in cui si trova, la proposta di legge sulla diffamazione a mezzo stampa è improponibile, fomenta scontro e alimenta ingiustizia. Non passerebbe neppure un serio vaglio di costituzionalità.
Sta diventando un’assurda provocazione, quasi una ricerca di scontro sociale, dopo aver già marcato la via, indecorosa, di un regolamento di conti. La saggezza dei vertici parlamentari s’imponga sulle irragionevolezze e sulle spinte muscolari.
La temperatura sociale è già molto calda, il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa sta osservando con inquietudine quanto sta accadendo.
L’unica risposta, se si vuole il bene dell’Italia, è uno stop a questa proposta di legge diventata impresentabile. Non si surriscaldi ancora la temperatura. Se si avanti così, anche uno sciopero generale potrebbe essere inevitabile.

FINOCCHIARO (PD): “SI E’ DI FRONTE AD UN TESTO ‘IRRIDIMIBILE’”
La legge sulla diffamazione è scritta grazie ad “effimere maggioranze, spinte da pulsioni emotive”. Lo ha detto la presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro illustrando la sospensiva dei democratici sulla legge che riforma la diffamazione.
“Non possiamo aspettarci niente di buono da questa discussione, dovremmo ripercorrere il calvario delle molte questioni, sui cui gravano molti emendamenti” di orientamento diverso, ha aggiunto, sottolineando che ormai si è di fronte ad un testo “irridimibile” dal momento che è stato introdotto il carcere per i giornalisti. Inoltre, ha proseguito a proposito dell’emendamento ‘salva direttori’, “la norma presentata dal presidente Berselli ha anche un altro difetto squisitamente politico, viene presentata una norma cucita addosso ad un caso giudiziario”. (Agi)

DDL IN AULA DOMANI E LUNEDI’
Il ddl di iniziativa parlamentare sulla diffamazione a mezzo stampa tornerà in aula al Senato domani fino alle 12 e poi lunedì “ad libitum”: così Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito democratico, ha sintetizzato per i cronisti le decisioni della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. (TMNews)

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