Catturato dai lealisti in Siria, assieme al collega Bashar Fahmi, lavora per il canale televisivo satellitare “al-Hurra”

Liberato dopo 3 mesi il giornalista Cuneyt Unal

Cuneyt Unal

ANKARA (Turchia) – E’ stato rilasciato un giornalista turco catturato quasi tre mesi fa da militari lealisti in Siria: lo ha annunciato lo stesso interessato, precisando di stare bene e di non aver subito danni fisici durante la prigionia, e aggiungendo di essere stato consegnato dai suoi carcerieri ad alcuni parlamentari del proprio Paese, giunti appositamente a Damasco.
Il giornalista, Cuneyt Unal, lavora per il canale televisivo satellitare “al-Hurra”, che trasmette in lingua araba dalla Virginia ed è finanziato dagli Usa.
 Unal era disperso dal 20 agosto scorso, dopo essere entrato in territorio siriano dalla Turchia insieme a un collega di nazionalità giordana, Bashar Fahmi.
Insieme raggiunsero Aleppo, dove però Fahmi rimase gravemente ferito a un fianco durante gli scontri tra governativi e ribelli. Mentre stava tentando di aiutarlo, furono arrestati entrambi da alcuni soldati.
  L’ex detenuto ha aggiunto di ignorare che cosa ne sia stato del collega dopo la cattura. Dall’inizio della rivolta contro il regime di Bashar al-Assad, diciannove mesi fa, nel Paese mediorientale sono stati uccisi almeno venti giornalisti- (Agi)

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