
La redazione de "La Stampa” di Torino
TORINO – L’Unione Nazionale Cronisti Italiani, presieduta da Guido Columba, esprime solidarietà al collega del quotidiano “La Stampa”, Massimo Numa, vittima delle minacce e degli insulti di un gruppo di sedicenti studenti che, nella giornata di venerdì, si sono introdotti nella sede della redazione sventolando striscioni e gettando uova contro la vetrata della sede.
L’Unci “condanna fermamente questi episodi, che si sono già verificati in passato, e ribadisce l’importanza della libertà di informare liberamente e secondo coscienza e la necessità di interventi a tutela del lavoro dei cronisti”.
Massimo Numa, 56 anni, giornalista professionista dal 19 maggio 1992, si è sempre occupato di problemi di ordine pubblico e, relativamente alle vicende avvenute in Valsusa e a Torino, legate alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità “Torino-Lione”, in occasione dei sondaggi geognostici prima e all’apertura del cantiere di Chiomonte dopo.
Nel recente passato ha denunciato di essere stato oggetto di provocazioni e minacce.