Dopo Carlo Parisi, il “premio speciale” sarà consegnato al magistrato-giornalista che ha incastrato “Sandokan”

Premio giornalistico “Mimmo Castellano” a Raffaello Magi

Mimmo Castellano

Raffaello Magi

PAGANI (Salerno) – Seconda edizione del Premio giornalistico “Mimmo Castellano”, lunedì 29 ottobre alle ore 18, al Circolo Unione di Pagani, organizzato dall’Associazione della Stampa Campania Valle del Sarno. La manifestazione intende onorare la memoria di Mimmo Castellano, scomparso – è bene ricordarlo – da segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, il 16 giugno del 2008 a Castellammare di Stabia.
Nato a Napoli il 4 agosto del 1935, Mimmo Castellano ha rappresentato “una figura esemplare nel campo dell’informazione – ricordano gli stessi organizzatori – fautore di numerose battaglie sindacali, vinte proprio grazie al suo impegno e alla tenacia con cui affrontava i problemi della categoria”.
Lo scorso anno, il Premio speciale è andato al giornalista Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e attuale vicesegretario nazionale Fnsi “per l’impegno svolto nel mondo giornalistico e sindacale”. Quest’anno verrà consegnato a Raffaello Magi, magistrato-giornalista, autore di molte pubblicazioni su temi processuali penalistici e ordinamentali.
Saranno, inoltre, premiati “alla carriera”: Rino Cesarano, inviato speciale del “Corriere dello Sport”; Alfonso Desiderio, redattore del gruppo “Espresso”; Fabrizio Failla, inviato speciale-telecronista“Rai Sport”; Lucia Trotta, vice caposervizio redazione politica “SkyTg 24”. Premio ad un giovane giornalista: Giuseppe De Caro, redattore “Tg Rai Valle d’Aosta”. Premio particolare a Lucia de Cristofaro, direttore del mensile “Albatros”; Michela Giordano autrice del libro “Quando rimasero soli”.
Il premio giornalistico “Mimmo Castellano” è un riconoscimento  a quanti, nel corso della loro carriera, si sono particolarmente distinti nel campo dell’informazione locale e nazionale. L’intento dell’Assostampa è, infatti, quello di mettere in luce il lavoro spesso oscuro e anche poco gratificante di tanti operatori dell’informazione locale, i quali, trovandosi a operare in contesti e ambienti particolarmente difficili, riescono a essere palestre di frontiera per affermare l’arte della verità e del buon giornalismo”. Durante la serata sono previsti intermezzi musicali del maestro Giulio Marazia e del mezzosoprano Giusy Luana Lombardi.

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