AGENDA DIGITALE - Il primo ente del sistema a comparire nel monitoraggio del Governo sull’open data in Italia

La “nuvola di servizi” della Camera di commercio di Trapani

Rodolfo Davoli

Giuseppe Pace

TRAPANI – La Camera di commercio di Trapani, grazie al portale opendataimprese.it, è il primo ente del sistema camerale a comparire nel monitoraggio sullo stato dell’open data in Italia, pubblicato dalla redazione di dati.gov.it, il portale del Governo Italiano che raccoglie i dati aperti della Pubblica Amministrazione.
Il sito opendataimprese.it, progettato e gestito da Retecamere, la società di Unioncamere e delle Camere di commercio per i progetti e i servizi integrati, raccoglie dati, software e documenti dell’ente camerale trapanese e di altri enti della Pubblica Amministrazione mettendoli a disposizione degli utenti, in particolare delle imprese, a cui il portale è principalmente rivolto.
“È un risultato molto importate che gratifica tutto il lavoro fatto in questi anni. Abbiamo puntato con decisione – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Trapani, Giuseppe Pace – all’ammodernamento dell’ente e sulle nuove tecnologie, con l’obiettivo di snellire la macchina burocratica e fornire servizi alle imprese sempre più efficienti ed al passo con i tempi, guardando con attenzione ai nuovi strumenti messi a disposizione dal web, lavorando in stretta sinergia con Retecamere”.
L’iniziativa si colloca in un contesto, quello dell’open data, che rappresenta una importante opportunità di crescita e rilancio per le regioni del Sud dove, a riguardo, la Camera di Commercio di Trapani è una delle 6 amministrazioni rilevate assieme a Regione Siciliana, Università di Messina, Regione Sardegna, Provincia di Carbonia-Iglesias e Comune di Sestu.
Rispetto al numero di dataset rilasciati, su 39 amministrazioni censite, la Camera di commercio di Trapani figura quattordicesima con 37 set di dati pubblicati. Questo risultato la colloca dietro a Istat, Comune di Firenze e Regione Piemonte, per citare i primi tre, ma davanti a importanti enti locali e nazionali tra cui tra cui Provincia di Roma, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Siciliana (in totale Dati.gov.it ha riscontrato un numero totale di 3.085 dataset disponibili, la maggior parte al Centro-Nord Italia, con un incremento di 617 unità nel periodo marzo-agosto).
Il progetto è stato presentato, nel salone conferenze della Camera di commercio di Trapani lo scorso maggio, in occasione della decima Giornata dell’economia. La piattaforma web raccoglie progetti, dati, software e documenti on line della Camera di Commercio di Trapani e di altri enti della Pubblica Amministrazione (Sistema Camerale, Province, Regioni, Comuni, Ministeri, Unione Europea, etc.) in linea con le nuove disposizioni dell’Agenda Digitale.
La piattaforma, fruibile attraverso l’indirizzo www.opendataimprese.it, è una vera e propria “nuvola di servizi” basata sui principi del “governo aperto” (open government), che propone dati (dati congiunturali dell’economia locale e nazionale), progetti (progetti integrati di sviluppo locale e di sostegno alle imprese) e documenti (bilanci, report e guide). I principi guida sono la razionalizzazione delle risorse, la semplificazione di utilizzo, il miglioramento dell’efficacia, la trasparenza, la partecipazione e la collaborazione.
Si tratta, insomma, di una fonte di know how da trasferire al sistema delle imprese, dove le aziende possono attingere per lo sviluppo di nuovi prodotti. I principi guida di opendataimrpese.it sono la razionalizzazione delle risorse, la trasparenza, la partecipazione e la collaborazione, in linea con le disposizioni dell’Agenda Digitale.
Il portale mette a disposizione degli utenti i seguenti materiali: Dati (è possibile scaricare data set riferiti ad informazioni economico-statistiche utili per ricerche di mercato, studio di nuovi prodotti e servizi, decisioni e scelte strategiche, mercato delle app, etc.); Progetti (sono a disposizione schede descrittive e materiali relativi a buone pratiche di progettazione integrata per favorirne la trasferibilità e la replicabilità in nuovi territori); Software (applicazioni – o loro demo – destinate ad enti ed aziende per favorire la creazione e lo sviluppo d’impresa); Documenti (studi, guide e normativa per lavorare meglio e diffondere la cultura imprenditoriale, facilitando il rapporto con le istituzioni); Open data nel mondo (raccolta delle esperienze, istituzionali e non, in materia di open data e realizzate in tutto il mondo).

Rodolfo Davoli

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