Il viceambasciatore italiano a l’Avana, Pietro De Martin: “Entrati col visto turistico, ma svolgevano attività giornalistica”

Espulsione da Cuba e rimpatrio per i giornalisti italiani

Pietro De Martin

Camaguey

ROMA – “Se verrà confermata la violazione dello status migratorio, la sanzione comminata sarà espulsione dal paese e rimpatrio”. Lo ha detto a Tgcom24 il viceambasciatore italiano a Cuba, Pietro De Martin, a proposito dei quattro giornalisti italiani fermati a Cuba per in possesso di visto turistico e non di lavoro.
“Attendiamo una decisione nell’arco delle prossime ore, difficilmente credo che si vada oltre”, ha aggiunto il diplomatico, che ha voluto inoltre rassicurare “sulla tipologia di procedimento in corso, dato che si è parlato di processo, in realtà è un procedimento amministrativo, non giudiziario”.
I giornalisti, ha spiegato De Martin, “sono entrati con un visto per turismo ma stavano svolgendo attività giornalistica. La competenza è dell’ufficio di immigrazione della città di Camaguey che si trova a 600 km da l’Avana. La decisione spetta all’autorità migratoria. Considerando le diverse tipologie di visto, le autorità migratorie ritengono che ci debba essere una stretta correlazione tra il visto e l’attività effettivamente svolta”.
Il viceambasciatore ha ricordato che, in passato, si sono già verificati episodi analoghi. “Come ambasciata, dal primo momento, non appena abbiamo ricevuto la notizia, ci siamo interessati subito per avere conferma della notizia, corroborata come violazione dello status migratorio.
  Tendenzialmente, in circostanze come questa, se la contestazione è questa, normalmente non ci sono altri tipi di contestazioni”, ha spiegato . (Agi)
I quattro reporter sono Ilaria Cavo e Fabio Tricarico di Mediaset, Domenico Pecile del Messaggero Veneto ed il fotografo del Corriere della Sera, Stefano Cavicchi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *