
I coniugi-giornalisti Lilly Gruber e Jacques Charmelot per le vie di Roma

Ilenia Lazzaro, giornalista e campionessa di ciclismo
ROMA – Sbirciando tra le professioni i giornalisti sono quelli che pedalano di più ma, se bucano, non sanno riparare la propria bici. A tracciare il quadro ci pensa un’indagine realizzata dalla Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, anticipata all’Adnkronos e che verrà presentata nei prossimi giorni.
Dall’indagine “Raccontaci come usi la bici”, condotta su un campione di oltre 11 mila persone e relativa al 2011, emerge infatti che “guardando alle professioni, oltre l’80% dei giornalisti utilizza la bici per raggiungere il lavoro.
Seguono i professori universitari e gli insegnanti”, spiega il presidente della Fiab, Antonio Dalla Venezia. In coda alla classifica, invece, troviamo dirigenti e imprenditori, anche se negli anni la tendenza è migliorata.
Il dato curioso, però, riguarda l’attitudine a riparare la propria bicicletta.
Nella classifica dei “negati”, anche a sostituire una ruota, “dopo la casalinga, troviamo il giornalista seguito sempre da professori e insegnanti”. Insomma, “quello che usa di più la bici è anche il meno conoscitore del mezzo”.
Per il presidente della Fiab “è importante sottolineare che il 50% degli intervistati utilizza la bici per andare al lavoro indipendentemente dalla presenza della pista ciclabile” e da anni la Fiab chiede che l’infortunio occorso al lavoratore che si reca in lavoro in bicicletta sia sempre riconosciuto, mentre tutt’oggi lo è solo in alcuni casi.
Un altro dato significativo dell’indagine, secondo Dalla Venezia, è che “almeno il 60% degli intervistati ha subito almeno un furto della bicicletta, mentre il 30% è a quota due”. Il fenomeno, dunque, “è impressionante e gli intervistati lamentano la mancanza di parcheggi ad hoc”.
Quanto al livello di soddisfazione emerge “un territorio a macchia di leopardo con situazioni particolarmente felici e altre dove non c’è ancora una cultura delle due ruote”. Anche perché “mancando una legge nazionale è tutto legato alla buona volontà degli enti locali”.
In generale, “nel nord est si registra il livello di soddisfazione maggiore mentre al sud e nelle isole gli insoddisfatti raggiungono anche il 70%”. La situazione territoriale, però, era già nota mentre “sorprende di più il dato relativo alle professioni.
Prima la bici era considerata un mezzo per i meno abbienti mentre adesso è diventata una scelta”. Basti pensare che oltre il 50% dei rispondenti è laureato. (Adnkronos)