Dal 16 ottobre grazie alla convenzione tra l’Autorità garante per le comunicazioni e l’Unione delle Camere di commercio

Pubblica Amministrazione: il Roc nel portale del Governo

ROMA – Una netta semplificazione della burocrazia per 20mila imprese e una maggior tutela per il cittadino. Punta a questi obiettivi la Convenzione sottoscritta tra l’Autorità garante per le comunicazioni e l’Unione delle Camere di commercio, che rappresenta anche un ulteriore passo avanti sulla strada dell’amministrazione digitale.
A partire dal prossimo 16 ottobre, annuncia l’Authority per le comunicazioni, il sistema di gestione del Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) verrà integrato nel portale impresainungiorno.gov.it, realizzato da Infocamere per conto di Unioncamere.
Il portale, spiegano dall’Agcom, ha la funzione di facilitare le comunicazioni tra impresa e Pubblica Amministrazione allo scopo di rendere le relazioni e i procedimenti, tra tutti i soggetti e gli enti interessati, più efficienti e meno costosi.
Il portale impresainungiorno.gov.it svolge, altresì, la funzione di Punto singolo nazionale di contatto previsto dalla Direttiva servizi 123/2006/EC e consente l’interscambio informativo tra le P.A. aderenti ed il Registro delle Imprese.
L’innovazione, sottolineano ancora dall’Agcom, “garantirà la circolarità informativa costante tra il Registro Imprese/REA, (gestito dalle Camere di Commercio, che pubblica tutti i dati anagrafici, societari e storici delle imprese italiane) ed il Registro degli Operatori di Comunicazione (che detiene, invece, le informazioni relative ad autorizzazioni, a diritti d’uso, a marchi e testate necessari per l’avvio e l’esercizio delle attività economiche nei settori in cui Agcom opera)”.
L’interscambio informativo fra Registro degli Operatori di Comunicazione e Registro Imprese consentirà, nelle comunicazioni verso Agcom, la compilazione automatica di tutti i dati detenuti dal sistema camerale, garantendo lo sviluppo automatizzato delle catene di partecipazioni societarie degli operatori iscritti al R.O.C. e dei loro amministratori nei limiti dei dati detenuti dal Registro delle Imprese.
La maggior tempestività e chiarezza di informazioni, possibile attraverso l’interrelazione con il Registro delle Imprese, aggiungono dall’Autorità, “é, infine, ulteriore garanzia della trasparenza delle imprese e, di conseguenza, della tutela dei cittadini”.
L’accesso al portale, che già consente di espletare diversi adempimenti verso altre PP.AA., avverrà attraverso l’uso della Carta Nazionale dei Servizi che garantisce l’autenticazione del soggetto che effettua le comunicazioni.
Prossimamente, concludono dall’Agcom, sarà anche possibile la generazione da parte dei sistemi del R.O.C. di comunicazioni automatiche di variazione degli assetti proprietari degli operatori iscritti sulla base delle modifiche intervenute presso il Registro delle Imprese. (Ansa) La delibera dell’Agcom

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