Una grande perdita per l’imprenditoria e la cultura internazionale. Aveva 64 anni. I funerali oggi a Squillace

Addio Antonio Carello, portò la Calabria negli Usa

Antonio Carello

ROMA – E’ morto l’editore calabrese Antonio Carello, fondatore 40 anni fa della casa editrice “Carello”, un laboratorio culturale che, partendo dalla Calabria, ha saputo collegare e mettere in rete varie capitali del mondo intero ed in particolare degli Stati Uniti dove ha collaborato con numerose università.
Nata per raccontare la letteratura e la storia calabrese, la casa editrice si è via via trasformata e grazie alla genialità di Antonio Carello è stata protagonista di appuntamenti che hanno lasciato un grande segno, come la kermesse “La Mamma”, nata negli anni ‘80 e che nell’editoria nazionale ha il record di produzione di testi, racconti, poesie e arte figurativa sul ruolo della mamma, divenendo anche un premio internazionale.
Una delle iniziative recenti è “Il Libro dei mesi”: un po’ calendario, un po’ libro, un piccolo gadget culturale che ha inaugurato la sezione dei nuovi linguaggi.
Il merito di Antonio Carello – papà del giornalista Rosario, conduttore della trasmissione “A Sua Immagine” su Rai Uno – è stato quello di aver saputo con intelligenza e creatività mettere in piedi un’impresa culturale nel Sud Italia e collegarla al mondo, e oggi la sua scomparsa è una grande perdita per l’imprenditoria e la cultura nazionale e in particolar modo calabrese”.

Le esequie si tengono oggi a Squillace (Catanzaro) dove era nato 64 anni fa.

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