ROMA – Il pioniere del giornalismo d’inchiesta nel broadcasting televisivo é certamente Edward R. (Ed) Murrow, giornalista e anchorman di Cbs News della Columbia Broadcasting System. La sua storia ci è stata raccontata da George Clooney in “Good Night, and Good Luck”, un film del 2005.
Clooney racconta la seconda metà degli anni Cinquanta e lo scontro titanico che vide contro Politica (McCarthy), Media (Cbs News) e Scienza (Oppenheimer). Ed Murrow, insieme al fidato Fred W. Friendly (che poi divenne presidente di Cbs News), creò il format televisivo del giornalismo d’inchiesta con il programma “See It Now”, nel novembre 1951, prendendo spunto da “The March of Time”, che dal 1935 fino a quell’anno aveva informato i cine spettatori con uno stile sobrio, specifico e circostanziato, molto diverso dalle frivolezza che caratterizzavano le news dei networks (Nbc, Cbs) dell’epoca.
Murrow accolse nel suo staff, anche Palmer Williams che aveva collaborato al “Navy Screen Magazine”, durante la seconda guerra mondiale. Murrow aveva, inoltre, stretti rapporti con William S. Paley, del direttivo della Cbs, che aveva organizzato tutti i sistemi informativi dall’Europa ottenendo in questo settore la leadership sugli altri networks.
Nemmeno Frank Stanton, presidente della Cbs, osava intralciare il suo lavoro. Da qui un connubio fortissimo che diede spazio all’idea di servizio pubblico e al format del giornalismo di inchiesta, in televisione, dove prima le news erano solo happy talk che riportavano gossip insieme al parere della Casa Bianca sulle notizie di politica internazionale.
Le cose per “See It Now” cominciano bene. Edward Murrow nella prima trasmissione, diffusa in diretta (non c’era ancora l’ampex), spese subito 3000 dollari del tempo, per collegare televisivamente il Golden Gate di San Francisco e il Brooklin’s Bridge di New York. Una dimostrazione di potenza mediatica, ma per Murrow era soprattutto le possibilità di far condividere immediatamente a tutti gli spettatori, un’esperienza comune, anche a distanza.
La Cbs storicamente si è distinta sempre per le sue preferenze politiche ai Democratici mentre la Nbc, l’altro grande network, per i Repubblicani. Ed erano gli anni della “Guerra fredda”, ma anche del cosiddetto maccartismo, della “caccia alle streghe”. Tutte parole ormai desuete, che allora indicavano gli equilibri mondiali.
La Guerra fredda era la tensione internazionale tra due blocchi economici che indicavano due stili di vita diversi: quello Occidentale capitalistico e quello Orientale comunista. Negli Stati Uniti, passa la sindrome di attacchi comunisti e si combatte il “nemico interno”, possibili infiltrazioni, soprattutto nei settori intellettuali, culturali e dello spettacolo; in Unione Sovietica va peggio, con le “purghe” staliniste che mandavano intellettuali e poeti nei Gulag, campi di concentramento, di pena e detenzione, nella steppa.
Lo scontro tra il senatore del Wisconsin, Joseph McCarthy, e Murrow dura un intero decennio e rappresenta lo scontro tra la caccia al comunista considerato antiamericano e la difesa delle libertà civili. Sostanzialmente sono tre i documentari prodotti da Murrow che colpiscono McCarthy: il caso Radulovich, il caso Oppenheimer e alla fine proprio il caso McCarthy.
Radulovich, tenente dell’Air Force era stato allontanato dall’Arma di cui era ufficiale, con la velata accusa di attività antiamericana. Murrow decise di dedicargli una puntata di “See It Now”, ma lo Stato maggiore dell’Air Force si rifiutava di fare delle dichiarazioni, impedendo che si aprisse il dibattito sul caso Radulovich.
Un bel problema per Murrow, che credeva nella correttezza giornalistica e quindi nell’assegnare pari tempo ai due contendenti. Finché nel 1953 ruppe gli indugi e fece, comunque, il programma sul caso Radulovich mettendo sotto accusa il maccartismo. Si scatenò un putiferio con questioni non solo giornalistiche, ma etiche e politiche, con un reazione popolare fortissima.
Alla redazione di “See It Now” giunsero subito valanghe di lettere di congratulazioni per quattro giorni consecutivi. La gente era stanca della “caccia alle streghe”. Il programma di Murrow era giunto come una liberazione. Così il 24 novembre 1953, le telecamere di “See It Now” diedero spazio alle opinioni della Lega per le libertà civili che era stata confinata in una chiesa. Lo stesso giorno, il segretario dell’Air Force, Harold Talbott rilasciò una dichiarazione in cui reintegrava Radulovich in servizio con il suo grado di tenente.
Sembrava proprio che il primo match se lo fosse aggiudicato la Cbs, ma lo sponsor, l’Alcoa, cominciò a recalcitrare. In più, i giornali di Hearst, schierati con McCarthy attaccarono, da subito, a ogni numero, la Cbs. Murrow corse ai ripari e decise di rafforzare la sua posizione all’interno del panorama mediatico statunitense con il programma “Harold Talbott”, improntato allo stile “Vogue”, dove intervistava nella propria casa celebrità di tutti i settori della vita pubblica. Emerse un volto di Murrow, come intimo dei Grandi e il programma ebbe subito un indice di ascolto molto alto.
Dalla fine dell’anno cominciò a indagare sul senatore Mac Carthy e venne a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dallo stesso senatore del Wisconsin. Il 9 marzo 1954 la direzione della Cbs annunciò che sarebbe stata trasmessa una puntata di “See it Now” sulla figura del senatore. McCarthy non era stato invitato e per mantenere la correttezza giornalistica, Murrow fece solo l’introduzione, parlando pochissimo per tutta la trasmissione.
Mac Carthy ne uscì molto danneggiato. II 6 aprile 1954 il senatore, che aveva chiesto una replica, fu invitato nello studio di Murrow. E il 22 aprile, Mac Carthy chiese la presenza delle telecamere nelle sue udienze contro le forze armate. Il risultato fu penoso, il senatore ne uscì distrutto.
L’effetto Murrow stava facendo capitolare il senatore del Wisconsin. Tutte le udienze furono trasmesse dalla Abc, accentrando l’interesse nazionale per la prima volta sul più giovane dei networks statunitensi.
Intanto scoppiava il caso dello scienziato Oppenheimer, accusato di aver ritardato l’introduzione della bomba a idrogeno e, per questo, privato del permesso di entrare nella commissione per l’energia atomica. Il 4 gennaio 1955, Ed Murrow filmò la sua conversazione con Robert Oppenheimer, con cui discusse, esclusivamente su un piano alto, filosofico, le implicazioni del crescente controllo politico sulle scoperte scientifiche.
Con questa inchiesta Ed Murrow raggiunse il massimo della popolarità e giunse al top dell’ascolto. Fu boom di programmi di inchiesta giornalistica, in tutti gli States, ma il finale fu drammatico anche per Murrow. Sempre nel 1955, fu rivelato che “News of the Day”, cinegiornale di Hearst, da sempre agguerrito rivale della Cbs, in effetti aveva fornito in comproprietà con la Mgm il personale tecnico a “See it Now”, proprio al programma che pubblicamente aveva sempre attaccato.
Don Hollenbeck, beniamino e collaboratore di Murrow, attaccato dai giornali di Hearst, si suicidò. Murrow chiese di tagliare tutti i ponti con Hearst, gli stessi tecnici dì “News of the Day” si licenziarono dal gruppo Hearst per restare a “See It Now” e continuare a lavorare con Ed.
Il nuovo entusiasmo portò nuovi finanziatori alla serie di Murrow che usciva ancora vincitore. Ma la Cbs non ne poteva più dello strapotere di Murrow e colse subito l’occasione per liberarsene, il 7 giugno 1955, quando con il successo di un nuovo genere di programma in prime time, “The Dollar 61.000 Question”, esplose la febbre del gameshow, nasceva il gioco a quiz televisivo. (5-continua – riproduzione riservata)